
Come si fa ad aggiustare un macchinario appena prima che si rompa o a taggare 50 milioni di video? La parte semplice della risposta è mettere qualcuno (forse il software) a guardare macchine e video. Ma forse non funziona granché. Allora, anche se non siete pornhub o netflix, magari una chiacchierata aiuta…
Machine Learning
Di questi tempi tutti gli sviluppatori amano presentare ogni pezzo di codice con l’etichetta di intelligenza artificiale. I commerciali allora prendono la palla al balzo e vendono IA come la panacea di tutti i mali Machine Learning è il termine che in tanti usano quando vogliono apparire cool. ML consiste nel far fare ai computer cose magiche ma non è una bacchetta magica. Al di là di film e letteratura oggi non è proprio possibile dare dati in pasto ad una macchina e aspettare che la macchina da sola analizzi e capisca. Tuttavia con ML si possono fare tante cose davvero fighe…
Dispositivi di Automazione
Alle volte la realtà supera la fantasia e persino gli scherzi. Vent’anni fa che un frigorifero mandasse un’email notificando di essere a corto di latte era solo uno scherzo per bontemponi hi-tech. Oggi invece controlliamo a distanza dispositivi domestici e pretendiamo che qualcosa mantenga per noi aria e temperatura al giusto valore. Magia? No, Internet of Things. E il bello è che non c’è bisogno di essere maghi. Basta una chiamata!

RFID, NFC, Bluetooth, QR-code o anche solamente indirizzi IP—sono tutti strumenti elettronici per identificare cose e dare vita ad ammassi di circuiti. Complicato? Sì, un po’! Infatti a volte si chiama Internet of Tweaks!

Per un database essere decentralizzati è un attributo come un altro, non ne fa necessariamente la soluzione ideale. È il problema che porta alla soluzione. Blockchain, invece, per lo più sembra una soluzione in attesa di un problema. Le società hanno bisogno di soluzioni per i loro veri problemi.
BlockChain
Ad un esperto software, uno che di solito progetta sistemi software, l’intera faccenda Blockchain suona interessante-ma-strana è così perché in realtà si parla di un paradigma di archiviazione che non è (ancora?) il breakthrough di nulla. E uno strumento diventa il breakthrough di qualcosa quando rende possibili soluzioni che prima erano impossibili. La fotografia digitale è stato un breakthrough come il GPS. Ma non come Blockchain. O no? Idee al riguardo?
Analisi Quantitativa
Ve la ricordate la frase della matrigna di Biancaneve? Parafrasata potrebbe suonare come “Dati, dati del mio dibbì, perché non mi dite qualcosa di più?” I dati sanno tutto di noi e delle nostre abitudini e anche senza arrivare alle vette himalaiane del machine learning ci sono tanti metodi statistici per ripulire le acque torbide di un data lake. Niente data lake? Ma che aspettate a chiamarci?

L’informazione digitale ha creato ampie sacche di dati che aspettano solo di essere spremuti a dovere. Il solo strumento per farlo è la statistica. Si parla tanto di machine learning, che è uno strumento molto avanzato, ma il caro vecchio data mining è ancora efficace!

Sempre più spesso il punto non è il software che si usa o non si usa ma il workflow. Una branca della ricerca operativa è dedicata proprio agli algoritmi di ottimizzazione che operano sul flusso di lavoro. E non serve un data scientist…
Ottimizzazione dei Flussi
Siete il gestore dell’ecocentro della ridente località di Borgo Nerchia? Vi sarà capitato di vedere la gente arrivare carica di rifiuti ingombranti e attendere in coda perché voi dovete raccogliere informazioni.
L’addetto, infatti, deve riempire un modulo cartaceo. Cosa? Ah no! Vi siete digitalizzati finalmente! Infatti adesso quel foglio di carta viene riempito e ridotto a PDF e salvato su un PC. Ma lo sapete quanta gente arriva il sabato mattina? La coda si forma, senza motivo, e solo per colpa di un processo farraginoso. E non ci avete ancora chamato!